PRIMI NERI

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PRIMI NERI

PROGETTO AVANZATO

Titolo: PRIMI NERI

Genere: Drammatico / Psicologico / Sperimentale


SCENEGGIATURA


INTRODUZIONE

Esterno – GIORNO – ENTRATA DI UNA SALA

Una lunga fila di persone si snoda davanti a una sala. Sono diverse decine: uomini e donne di età varia, alcuni giovani, altri anziani. Tutti tengono in mano un libro o un DVD di Vitaliano Trevisan. La telecamera si sofferma su alcuni di loro: un uomo con un libro sottobraccio, una ragazza con uno sguardo perso, un anziano con gli occhiali appoggiati sul naso.

VOCE NARRANTE (Sonia)
(voce calma, un po’ sussurrata)
"Per entrare, bisogna portare con sé qualcosa di Vitaliano. Un libro, un film. È un rito. Un modo per entrare in un mondo che non è solo nostro."


PRIMA SCENA

Interno – GIORNO – SALA DI LETTURE

La sala è piena. Le pareti sono tappezzate di fotografie di Vitaliano Trevisan, copertine di libri e locandine di film. Al centro, un palco con un microfono. Le persone si siedono, alcune leggono, altre aspettano in silenzio.

VOCE NARRANTE (Sonia)
"Mi chiamo Sonia. Sono una commessa in un supermercato. La mia vita è fatta di scaffali, clienti e silenzi. Ma c’è un sogno che mi accompagna: incontrare qualcuno che somigli a Vitaliano."


SCENA 2

Interno – GIORNO – SUPERMERCATO

Sonia, giovane donna sui trentacinque, con capelli corti e occhi intensi, sta sistemando i prodotti sugli scaffali. La sua attenzione si ferma su un libro di Vitaliano Trevisan che un cliente ha lasciato.

SONIA (pensando tra sé)
"Se solo potessi incontrarlo… solo una volta."

Un collega le si avvicina.

COLLEGA
"Hey Sonia, hai visto questa nuova mostra? Parlano di Trevisan…"

SONIA
"Sì, vorrei tanto essere lì… È come se mi mancasse qualcosa."


SCENA 3

Interno – GIORNO – SALA DI LETTURE

Durante una sessione, un lettore recita un passo di un libro di Trevisan. Sonia ascolta attentamente, gli occhi lucidi.

VOCE NARRANTE (Sonia)
"Vitaliano diceva che la vita è un continuo tentativo di trovare senso, anche quando tutto sembra senza speranza."


SCENA 4

Interno – NOTTE – CAMERA DI SONIA

Sonia è sdraiata sul letto, circondata da libri di Vitaliano, foto di lui, ritagli di giornali. La stanza è un mixer di realtà e sogno. Immagini sfocate di Vitaliano, di un volto che si avvicina.

VOCE NARRANTE (Sonia)
"Mi sono sempre immaginata di incontrarlo, di poter parlare con lui, anche solo per un attimo. Di sentire la sua voce…"

Improvvisamente, la scena si dissolve.


SCENA 5

Interno – GIORNO – MARKETPLACE

Un uomo entra nel supermercato. Ha caratteristiche simili a Vitaliano: occhi intensi, un volto segnato dal tempo, un sorriso triste. Indossa una giacca logora, porta con sé un libro di Trevisan.

Sonia lo nota e si ferma, fissandolo.

SONIA (a bassa voce)
"Potrebbe essere lui…"

L’uomo si avvicina al banco, sorride leggermente.

UOMO
"Mi scusi, sto cercando il pane integrale."

SONIA (balbettando)
"È… è di là."

L’uomo si allontana. Sonia rimane immobile, il cuore in gola.


SCENA 6

Interno – GIORNO – SALA DI LETTURE

Sonia partecipa a una lettura pubblica, questa volta con un senso di urgenza. È concentrata su ogni parola, ogni volto.

VOCE NARRANTE (Sonia)
"Il sogno di incontrarlo non è mai svanito. È diventato parte di me, come un’ossessione dolce amara."


SCENA 7

Esterno – SERA – PIAZZA

Sonia cammina tra la gente, il volto pensieroso. All’improvviso, vede l’uomo – il suo sosia – seduto su una panchina, che legge un libro di Trevisan. Si ferma, lo guarda da lontano.

Voce di Sonia (pensiero)
"Può essere lui… o solo il riflesso di ciò che desidero."

L’uomo alza gli occhi, la guarda. Sonia esita, poi si avvicina lentamente.

SONIA
"Scusami… anche tu ami Vitaliano Trevisan?"

L’uomo sorride, un sorriso triste e sincero.

UOMO
"Più di quanto possa dire."


SCENA 8

Interno – GIORNO – Caffetteria

Sonia e l’uomo si siedono a parlare. Lui si presenta come Marco, appassionato di letteratura e cinema. Parlaranno di Trevisan, della vita, della paura di perdere i sogni.

MARCO
"Vitaliano diceva che bisogna affrontare il buio, anche se fa paura. È l’unico modo per trovare la luce."

SONIA
"Anch’io credo che sia così…"


EPILOGO

Interno – GIORNO – SALA DI LETTURE

Sonia e Marco partecipano insieme a una lettura. La scena si dissolve lentamente, lasciando intravedere un sorriso tra i due, un simbolo di speranza e di incontro tra sogno e realtà.


FINE


Note:
- La sceneggiatura si ispira alla biografia di Vitaliano Trevisan, evidenziando la sua figura come simbolo di lotta, sofferenza e ricerca di senso.
- La protagonista Sonia rappresenta l’ossessione e il desiderio di connessione con l’artista, un'analogia tra vita e arte.
- La scena finale lascia spazio alla riflessione sulla possibilità di incontri che cambiano la percezione della vita, anche attraverso sogni e desideri profondi.